Avevo già iniziato a lavorare sul progetto del docufilm sulla Terra dei Fuochi qualche giorno fa dopo le sollecitazioni ricevute dall’ On. Massimiliano Manfredi (membro
In una intervista rilasciata al Clandestinoweb, Massimiliano Manfredi, membro della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali ha parlato del
Il quotidiano Il Tempo ha pubblicato oggi un nuovo articolo sul docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana” in cui riporta i ringraziamenti di mio fratello Luigi
Ormai appare evidente a tutti che la scelta del direttore artistico del Roma Film Festival Marco Muller di escludere il docufilm del regista Ambrogio Crespi
Questa mattina il giornalista Alessandro Gnocchi ha pubblicato un lungo e bell’articolo su “Enzo Tortora, Una ferita italiana“. Eccolo di seguito. Efficace, rigoroso, essenziale: ecco
Il Tempo ha pubblicato oggi una intervista a Francesca Scopelliti, compagna di Enzo Tortora. Nelle sue parole il racconto dell’emozione provata vedendo il film. La
Anche Il Tempo questa mattina ha dedicato nuovamente spazio al docufilm, e alla notizia della prossima proiezione alla Camera. La Camera proietta il film sul
Anche il settimanale Di Tutto ha dato spazio alla storia di Enzo Tortora e al docufilm nel quale l’abbiamo raccontata. Riporto di seguito l’intervista che
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano per due protagonisti del docufilm “Spes Contra Spem, liberi dentro” di Ambrogio Crespi, i detenuti Vito Baglio e Gaetano
Giovani, innovazione, strategia e futuro: sono gli elementi al centro dell’evento ‘The People Of Ey’ che Indexway ha organizzato per EY lo scorso venerdì 26
Sarà proiettato mercoledì 17 gennaio, alle 11, nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, a Palermo, il docufilm ‘Generale Mori – Un’Italia a testa alta’ di Ambrogio Crespi.
Riporto di seguito l’articolo uscito nei giorni scorsi sul giornale online Agorà24 – “Generale Mori. Un’Italia a testa alta” non è solo un docufilm che narra la
Riporto di seguito un editoriale pubblicato su Huffington Post: All’inizio fu Michael Moore nel 2004, che approdò addirittura all’Oscar con il documentario Fahrenheit 9/11. Il documentario
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