SONO GIA’ AL LAVORO SUL DOCUFILM SULLA TERRA DEI FUOCHI

Hendrerit nibh praesent litora faucibus pulvinar elit sem nostra conubia ultricies scelerisque. Cubilia auctor maecenas ac mi turpis libero quam.

Commodo proin suscipit diam nascetur ante per auctor sapien maecenas mi consequat. Taciti torquent facilisis habitasse dignissim scelerisque libero eget. Cubilia nullam litora tincidunt erat ridiculus.

“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Avevo già iniziato a lavorare sul progetto del docufilm sulla Terra dei Fuochi qualche giorno fa dopo le sollecitazioni ricevute dall’ On. Massimiliano Manfredi (membro della commissione parlamentare antimafia). Quella arrivata oggi da Canale 21 e da Paolo Torino è un’investitura importante che arriva con la voce del territorio e che mi responsabilizza ulteriormente sull’argomento e sul progetto.

Questo lavoro dovrà avere la capacità non solo di denunciare una situazione drammatica, ma, ove possibile, proporre soluzioni ad un problema che affligge un intero territorio e la sua popolazione. Un lavoro volto anche a dare all’espressione documentaristica un ruolo sempre più importante ed una valenza culturale che serva da stimolo alla coscienza. Di certo una volta che il documentario sulla Terra dei Fuochi sarà concluso, non lo presenterò al Festival Internazionale del Film di Roma come avevo fatto con “Enzo Tortora, una ferita italiana“.

Di seguito il comunicato stampa diffuso da Canale 21 (storica emittente campana) che si dichiara disponibile alla co-produzione del docufilm sulla Terra dei Fuochi.

NAPOLI CANALE 21 PRONTA A CO-PRODURRE UN DOCUFILM SULLA TERRA DEI FUOCHI
Canale 21, storica emittente di Napoli e della Campania da sempre attenta ai fatti di cronaca, politica e sport più importanti della regione, punta l’attenzione sul dramma della Terra dei Fuochi, sulle bonifiche e sulla tutela delle produzioni agroalimentari.

Lo fa attraverso la co-produzione di un docufilm, al quale sta lavorando il regista Ambrogio Crespi, già autore del documentario di successo “Enzo Tortora, una ferita italiana”, una storia, emblema del fallimento del sistema giudiziario italiano, è stata raccontata partendo dall’arresto del 17 giugno 1983 con l’accusa di traffico di droga ed associazione mafiosa e termina con l’assoluzione nel processo in appello con formula piena.

L’obiettivo del nuovo documentario che Napoli Canale 21 si dichiara pronta a co-produrre come scelta di impegno civico e sociale in un momento e su un tema così sentito e delicato per i cittadini campani, è raccontare le possibili soluzioni per la riqualificazione del nostro territorio. Saranno raccolte le testimonianze di chi vive in quell’angolo della Campania, tra le province di Napoli e Caserta. Si tratta di storie forti, tristi. Si partirà da qui per proporre le soluzioni concrete per effettuare le bonifiche e riqualificare un intero territorio. Il messaggio sarà di speranza per il futuro della nostra regione.
La Campania ha diritto di sapere e conoscere dove e cosa è stato sversato negli anni, ma anche l’obbligo di tutelare gli imprenditori e gli agricoltori onesti che stanno subendo un danno di immagine notevole, per garantire loro la ripresa del comparto agroalimentare campano.

Napoli Canale 21, che ha già contributo con immagini del proprio archivio storico alla realizzazione del docufilm sulla vita e la storia di Enzo Tortora, che è diventato un vero «caso» dopo la speciale proiezione a Roma alla quale preso parte oltre 200 parlamentari, con un lavoro autentico di investigazione cinematografica di Ambrogio Crespi, basato sulle interviste di coloro che hanno conosciuto Tortora, porterà avanti questo nuovo progetto cinematografico sulla Terra dei Fuochi in linea con le battaglie e le denunce quotidiane che raccoglie e racconta nelle edizioni in diretta del proprio Videogiornale Vg 21.

Tags :

Share :