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STATO DI GRAZIA

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SINOSSI

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Un’accusa lunare, mai sostenuta da prove ma solo da suggestioni può portarti in carcere?

 

Puoi essere accusato di essere vicino a famiglie della ‘ndrangheta se hai portato avanti una carriera all’insegna della legalità?

Il caso di Ambrogio Crespi è molto di più di un caso giudiziario; è la risposta a queste impensabili domande. È il paradosso che diventa realtà.

Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa viene arrestato e processato per aver fornito voti provenienti da ambienti mafiosi ad un assessore Lombardo… mai visto, mai conosciuto.

Nonostante sembrasse lampante anche agli stessi addetti ai lavori che Ambrogio Crespi fosse estraneo alle accuse, il primo grado si chiude con una incredibile condanna a 12 anni, il doppio della richiesta dello stesso PM. Una condanna che, come ghigliottina, pesa sulla vita di Ambrogio e di tutta la sua famiglia.

I figli piccoli, Luca e Andrea rischiano di crescere senza il loro papà e di poterlo vedere dentro una sala colloqui di un carcere di massima sicurezza, dove il peso di una condanna ingiusta scalfisce l’uomo più del tempo che passa.

Nonostante la paura, la famiglia continua a lottare.

In secondo grado, la Corte d’Appello fa scendere gli anni a sei. C’è speranza, forse passo dopo passo si apre una porta verso l’assoluzione. Questa è l’unica idea che si fa la famiglia e che idealizza chiunque legge le carte processuali. E invece, la Suprema Corte di Cassazione, nonostante il PG avesse chiesto l’annullamento con rinvio, conferma la condanna a sei anni di detenzione. Così Ambrogio Crespi l’11 marzo 2021 entra in carcere, costituendosi ancora prima dell’emissione dell’ordine di esecuzione.

Chi gli sta a fianco non smette di combattere, i figli ancora bambini, vengono protetti con una bugia bianca che con grande dolore ed amore gli racconta la mamma: “Vostro padre è un agente segreto ed è stato chiamato a partecipare ad una missione segreta, è in un bunker, il suo compito è quello di far fare pace a due popoli in guerra, ma state sereni, tornerà a casa e faremo di tutto affinché torni il prima possibile”.

Si prova a tenerli fuori da tutto questo dolore, nella speranza che possano riabbracciare il padre il prima possibile. Iniziano i colloqui a distanza, per via del covid, le videochiamate con i bimbi sono uno strazio per la mamma e per il papà, i bimbi chiedono continuamente “papà hai fatto fare pace ai due popoli?” e con una narrazione incredibile, si porta avanti una storia altrettanto incredibile quanto il vissuto di questa famiglia, ma che dona una carezza al cuore di due piccolini completamente avulsi da ciò che in realtà sta accadendo.

Da subito la famiglia insieme ad un pool di avvocati inizia a scrivere una domanda di Grazia rivolta al Presidente della Repubblica, perché in quel momento, è l’unico modo per cercare di vedere luce. E così, in meno di due mesi, viene depositata al Tribunale di Milano, al Ministero di Giustizia e al Quirinale.

Ma non solo, succede una cosa rara nel nostro Paese, l’attesa di quella fatidica risposta gli vale “il differimento della pena”.

Ambrogio esce dal carcere, il 23 giugno 2021, in attesa di una risposta che si spera arrivi entro il 9 settembre, altrimenti quelle porte che si erano appena aperte per farlo uscire, si sarebbero riaperte per farlo rientrare. Il 2 settembre 2021, alle 20:30 viene emesso il decreto presidenziale di Grazia Parziale, che sicuramente non restituisce tutto ciò che si è perso, ma che permette ad Ambrogio di restare con la sua famiglia e di non tornare mai più dentro a quelle 4 mura che lo tenevano prigioniero della sua esistenza.

Ma ovviamente, non  è finita qui…

Un caso del genere non lascia indifferenti i più attenti.

Se sei un giornalista è impossibile non interessarsi, poi se hai lavorato con Ambrogio Crespi in programmi televisivi, eventi dal vivo, e se con lui hai perfino viaggiato l’Italia in macchina ore ed ore, l’esigenza di raccontare questa storia diventa impellente.

PREMI E RICONOSCIMENTI

INFORMAZIONI

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GENERE:

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DOCUFILM

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DURATA :

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104 MINUTI

104 MINUTI

ANNO:

ANNO:

2023

2023

LINGUA ORIGINALE:

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ITALIANO

ITALIANO

REGIA:

REGIA:

LUCA TELESE

LUCA TELESE

AUTORE:

AUTORE:

AMBROGIO CRESPI

AMBROGIO CRESPI

PRODUZIONE:

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PROGER SMART COMMUNICATION S.R.L., ALFIO BARDOLLA TRAINING GROUP S.P.A.

PROGER SMART COMMUNICATION S.R.L., ALFIO BARDOLLA TRAINING GROUP S.P.A.

DISTRIBUZIONE:

DISTRIBUZIONE:

DIGITAL DISTRIBUTION

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DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA:

DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA:

ANTONIO DE ROSA

ANTONIO DE ROSA

CAST:

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EDI RAMA, PETER GOMEZ, GIAN MARCO CHIOCCI, SANDRO GOZI, FRANCESCO STORACE, CAPITANO ULTIMO, SERGIO D’ELIA, GIOVANNA DI ROSA, MARCELLO ELIA, MARCO DEL FREO, LUCA CRESPI, HELENE PACITTO, ANDREA CRESPI, GIACINTO SICILIANO, SILVIO DI GREGORIO, ALESSANDRO ARRIGHI, ANDREA NICOLOSI, MARIA BRUCALE, MARCO LOMBARDI, ALFIO BARDOLLA

EDI RAMA, PETER GOMEZ, GIAN MARCO CHIOCCI, SANDRO GOZI, FRANCESCO STORACE, CAPITANO ULTIMO, SERGIO D’ELIA, GIOVANNA DI ROSA, MARCELLO ELIA, MARCO DEL FREO, LUCA CRESPI, HELENE PACITTO, ANDREA CRESPI, GIACINTO SICILIANO, SILVIO DI GREGORIO, ALESSANDRO ARRIGHI, ANDREA NICOLOSI, MARIA BRUCALE, MARCO LOMBARDI, ALFIO BARDOLLA

CAST FICTION:

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LORENZO FLAHERTY, PAOLO GALASSI, MARCO TOSELLI, GIULIANO GUIDA BARDI, FRANCESCO VERDUCI, MAURO CERMINARA, FRANCESCO MARRAZZO, ANGELICA LA RUFFA, ENZO CIMMINO, ANTONIO TEDESCHI, ARIANNA VALENTINI

LORENZO FLAHERTY, PAOLO GALASSI, MARCO TOSELLI, GIULIANO GUIDA BARDI, FRANCESCO VERDUCI, MAURO CERMINARA, FRANCESCO MARRAZZO, ANGELICA LA RUFFA, ENZO CIMMINO, ANTONIO TEDESCHI, ARIANNA VALENTINI

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