VOGUE ITALIA: FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA 2013, APRE OGGI IL FESTIVAL DEL CINEMA NELLA CAPITALE

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Record di biglietti venduti, on line e ai botteghini dell’Auditorium, per l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che inizia oggi e si conclude il 17 novembre. Il pubblico risponde al fascino e all’interesse che la kermesse continua ad esercitare nonostante il taglio di budget, la presenza di star in diminuzione, la polemica sull’esclusione del documentario Tortora, una ferita italiana di Ambrogio Crespi a causa del formato televisivo.

E nonostante le voci che danno in partenza il direttore Marco Müller accusato di privilegiare troppo il cinema autoriale e troppo poco quello mainstream (e che male poi ci sarebbe, soprattutto nell’ambito di un festival cinematografico?), come nel caso del premio alla carriera che Roma offre postumo al cineasta russo Aleksej Jurevic German, morto il febbraio scorso.

In apertura, presentato dalla madrina della serata Sabrina Ferilli, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, una commedia fuori concorso di cui è protagonista Elio Germano nei panni di un uomo semplice che tenta di seguire le proprie ambizioni -tappezziere, cuoco d’asilo, traslocatore, autista, comparsa del cinema– raccontando così la storia del nostro paese dagli anni ’70 ad oggi.

Poi si succederanno i titoli in gara, che saranno giudicati dalla giuria presieduta da James Gray, fra cui spiccano: Her di Spike Jonze con Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson, Another Me di Isabel Coixet, Dallas buyers club con Matthew McConaughey e Jared Leto e Mogura no uta di Takashi Miike (forte, neanche a dirlo vista la passione di Muller, è la presenza del cinema orientale) e . Tre gli italiani in competizione: I corpi estranei di Mirko Locatelli, Take Five di Guido Lombardi e Tir di Alberto Fasulo. E tanti altri fuori concorso: La luna su Torino di Davide Ferrario, Song’e Napule dei Manetti Bros, Border di Alessio Cremonini, Come il vento di Marco Simon Puccioni, La Santa di Cosimo Alemà e Il venditore di medicine di Antonio Morabito. Altissima anche l’attesa per la premiere di Hunger Games: la Ragazza di Fuoco che porterà sulla passerella di Roma il premio Oscar Jennifer Lawrence.

Il festival anche quest’anno proporrà gli incontri con il pubblico di attori e registi, sarà la volta di: Jonathan Demme, Wes Anderson, Roman Coppola, Spike Jonze, John Hurt, Álex de la Iglesia e Checco Zalone. Mentre, tra gli altri, sfileranno sul red carpet: Amy Adams, Joaquin Phoenix , Rooney Mara, Elio Germano, Vinicio Marchioni, Filippo Timi, Angela Finocchiaro, Barbora Bobulova, Luigi Lo Cascio, e si parla della possibile presenza di Martin Scorsese e di Leonardo di Caprio.

Fonte Vogue Italia

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