“SPES CONTRA SPEM, LIBERI DENTRO” IL 4 NOVEMBRE ALLE 16:00 NEL CARCERE DI REBIBBIA A ROMA

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Il 4 novembre, alle ore 16:00, verrà presentato il docufilm  Spes contra Spem, Liberi dentro” di Ambrogio Crespi nel Teatro del Carcere di Rebibbia, Via Raffaele Majetti 75.

Saranno presenti il Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, il Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia Giovanni Melillo, il Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni Culturali Giampaolo D’Andrea e la Vice dello stesso Ministero Tiziana Coccoluto, il Capo del DAP Santi Consolo, il Vice Capo Massimo De Pascalis e il Direttore dell’Ufficio Detenuti Alta Sicurezza del DAP Carlo Villani, il direttore del Carcere di Rebibbia Mauro Mariani, Rita Bernardini, Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti, rispettivamente Presidente d’Onore, Segretario e Tesoriere di Nessuno tocchi Caino, e il regista Ambrogio Crespi.

spes-contra-spem-rebibbiaIl titolo del Docufilm è tratto dal motto “Spes contra spem” contenuto nel passaggio della Lettera di San Paolo ai Romani sull’incrollabile fede di Abramo che “ebbe fede sperando contro ogni speranza”.

È il frutto del dialogo e della riflessione comune di detenuti e operatori penitenziari della Casa di Reclusione di Opera.

Il docufilm si compone di immagini e interviste con detenuti condannati all’ergastolo, il direttore del carcere e agenti di polizia penitenziaria e il capo del DAP Santi Consolo.

Dal documento emerge con chiarezza non solo un cambiamento interiore dei detenuti – nel loro modo di pensare, di sentire e di agire – ma anche la rottura esplicita con logiche e comportamenti del passato e una maggiore fiducia nelle istituzioni.

Dalle testimonianze emerge anche che l’istituzione-carcere può rendere possibile il cambiamento e la ri-conversione di persone detenute in persone autenticamente libere.

Il Docufilm, già presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, è prodotto da Nessuno tocchi Caino e Indexway.

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