Alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese ieri si è svolta la proiezione dell’ultimo docufilm che ho realizzato con la produzione Indexway “Romano Radici, un eroe semplice”.
Hanno partecipato a questo evento la famiglia Radici, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, vertici militari ed il presidente di Indexway Alessandro Arrighi.
Vi riporto le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Alfano:
“Questo film è come il riconoscimento di un blasone di nobiltà alla vostra famiglia. Alla famiglia Radici.
La lotta al terrorismo è stata una grande lotta di libertà, perché i terroristi intendevano sovvertire l’ordine democratico dello Stato.
Ed è all’interno di questa cornice che si snoda la traccia narrativa di Ambrogio Crespi, che racconta la storia di un uomo, Romano Radici, che non è stato mai solo. Perché ha vissuto in un contesto, in un gruppo che era una squadra e che indossava una divisa, la divisa dei Carabinieri, che rappresenta il tricolore d’Italia e che porta l’orgoglio di servire un grande Paese.
Quel mondo, quel contesto, quella squadra non ha mai dimenticato Romano Radici, come non dimentica nessuno dei suoi eroi, e di questo resta traccia nel film.
Mi ha emozionato – ma non sorpreso – ascoltare il racconto di sua figlia, Laura, quando parlava dell’Arma dei Carabinieri come di una famiglia che non li ha mai lasciati soli.
Questo cerchio avvolgente, che si chiude, si coglie nel racconto di quest’uomo, nel racconto della sua famiglia biologica e di quella che si è scelto attraverso un concorso: l’Arma dei Carabinieri.
Questo film serve anche a dire una cosa bella: Nessuno ve lo potrà restituire, ma in tanti lo potranno ricordare.”