ROMACAPITALENEWS: LA STORIA DI ENZO TORTORA IN CONCORSO AL RIFF

Hendrerit nibh praesent litora faucibus pulvinar elit sem nostra conubia ultricies scelerisque. Cubilia auctor maecenas ac mi turpis libero quam.

Commodo proin suscipit diam nascetur ante per auctor sapien maecenas mi consequat. Taciti torquent facilisis habitasse dignissim scelerisque libero eget. Cubilia nullam litora tincidunt erat ridiculus.

“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Nella serata di giovedì 20 marzo, il docufilm di Ambrogio Crespi è stato proiettato sul grande schermo del Nuovo Cinema Aquila a Roma, di fronte a un pubblico attento e interessato. Un esperimento innovativo, nuovo, eppure ben riuscito, quello di Ambrogio Crespi. Uno sforzo artistico che il regista ha infuso in un film che sceglie un linguaggio nuovo per raccontare una vicenda di incredibile attualità, eppure troppo spesso dimenticata. Il film emoziona sempre come fosse la prima volta, spiega il regista al termine della proiezione, quando, invitato dall’organizzazione del festival, racconta al pubblico in sala come è nato il film “Enzo Tortora, una ferita italiana”. E il pubblico applaude mentre scorrono i titoli di coda. Un applauso al regista che ha saputo raccontare e un applauso a Enzo Tortora, un uomo esemplare.

Fonte RomaCapitaleNews

Share :