PAPÀ. L’AMORE RACCHIUSO IN UNA SEMPLICE PAROLA – VIDEO

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Di Helene Pacitto – Papà. E’ una parola semplice, così semplice che è una delle prime cose che un bambino piccolo dice. Ma se è semplice da essere pronunciata racchiude in sé, invece, un insieme di cose, tanto belle, quanto complesse.

Essere padre, come essere madre del resto, è l’esperienza più travolgente e più responsabilizzante che una persona possa vivere. La tua vita non è più tua, perché con gioia l’hai donata a qualcun altro, a tuo figlio. Sentirsi chiamare mamma e sentirsi chiamare papà per la prima volta è un’esperienza catalizzante che ti fa scoppiare dentro un misto di emozione ed incredulità che solo chi l’ha provato può comprendere. Ecco perché oggi, 19 marzo, giornata universalmente riconosciuta come la festa del papà, mi risulta ancora più incomprensibile (non che l’abbia mai condiviso) la cosiddetta nomenclatura di “genitore 1” e “genitore 2”.

Per carità a livello razionale si può arrivare anche a capire il perché si è pensata una cosa del genere, i diritti sono diritti per tutti, ma la famiglia quella vera, quella tradizionale, quella composta da un papà, una mamma ed il loro bambino o bambini è una sacralità che non può essere spezzettata e generalizzata. Nel dire genitore 1 e genitore 2 si discriminizza per non essere discriminati. La famiglia è una ed una sola e mamma e papà non possono essere rimpiazzati da nessun altra tipologia espressiva.

Non sono l’unica per fortuna a pensarla così, per questo, anche, mi unisco al pensiero che oggi Marco Scurria, eurodeputato di Fratelli d’Italia, ha dedicato a tutti i papà “Oggi è la festa del genitore 1 o 2? Auguri di cuore a tutti gli uomini che amano essere chiamati semplicemente papà”. Più di tutto e più di tutti però il mio pensiero va al papà di mio figlio, Ambrogio, l’esempio migliore che Luca potesse avere, una guida illuminata che prende per mano il nostro bambino e lo porta per le strade della vita, tra sorrisi, pianti e gioie che Luca ci da e che noi gli diamo. Auguri Ambrogio, padre e marito esemplare, per questa festa del papà che ci trova uniti e vicini.

 

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