Di Dimitri Buffa – “Riportare non solo l’Italia nella legalità ma anche l’Europa”. E’ il succo di un’intervista concessa da Marco Pannella a “Italia-24news”, al termine della quale si è mangiato un doppio spicchio di mela in onore di chi l’ha intervistato e anche “di quel bischero di Renzi”. Pannella afferma di volere continuare la lotta non violenta che non si è fermata neppure dopo la telefonata di solidarietà di Papa Bergoglio e dopo l’ultima nota del Quirinale su carceri e giustizia. Pannella dice anche di temere che la Cedu il 28 maggio allo scadere dell’ultimatum possa comportarsi con lo stato italiano come ha fatto il Tar del Lazio con l’Agcom.
In effetti il Tar in questione prima ha dato un termine perentorio all’Agcom per costringerla a fare pressioni su tv pubbliche e private perché venissero discussi i temi della giustizia e delle carceri. E poi, alla scadenza di quell’ultimatum, è rimasto di fatto inattivo per mesi. Sostiene infatti il Super Marco nazionale che oramai anche in Europa le istituzioni si siano ammalate di quel burocratismo tipico della partitocrazia italiana. Ideale prosecutrice del regime pluripartitico nato all’indomani della caduta del partito unico fascista.
fonte: Italia-24News