LUIGI CRESPI E SERGIO D’ELIA A RADIO RADICALE PARLANO DI “SPES CONTRA SPEM, LIBERI DENTRO”

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Dopo due anni dall’uscita di “Spes Contra Spem”, liberi dentro” mio fratello Luigi, ospite di Massimiliano Coccia a Radio Radicale, insieme a Sergio D’Elia racconta cos’è per lui questo docufilm, le sensazioni che prova ogni volta che lo vede, il messaggio che questa pellicola ha trasmesso ed ha voluto far penetrare a tutte le persone che hanno avuto la possibilità di vederlo.

Ha ricordato la fonte di tutto, Marco Pannella. “Spes Contra Spem” è arrivato alle istituzioni carcerarie ed ha modificato il percorso eterno di persone che erano condannate ad un fine pena mai, modificando il loro percorso ed il senso della loro detenzione.

La distruzione del mito del criminale, distrutto dal criminale stesso; la dissociazione, mentale in primis, dalle mafie. Un percorso svolto con l’aiuto dell’amministrazione penitenzieria e degli strumenti messi a disposizione per recuperare vite. Un viaggio nel dolore, nel male assoluto che grazie a Sergio ed Elisabetta siamo riusciti a trasformare in speranza, in conversione della coscienza votata ai valori umani. Chiunque può essere speranza, si può fare qualunque cosa, basta volerlo e basta crederci.

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