Intitolare a Enzo Tortora la riforma della giustizia. In occasione della proiezione al Comune di Milano del docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana”, il regista Ambrogio crespi, ha rilanciato l’idea di intestare a colui che è diventato un’icona della malagiustizia in Italia, un riforma necessaria e urgente. Intervistato da Repubblica Tv, Ambrogio Crespi ha ricordato come a distanza di tanti anni ci siano stati e continuano ad esserci ancora nel nostro paese, tanti casi simili a quello di Enzo Tortora. “Una riforma della giustizia è l’azione principale che si potrebbe attuare per migliorare questa situazione e noi abbiamo proposto che si chiami riforma Tortora, intestarla a lui sarebbe un segnale forte”. Alla proiezione era presente anche il radicale Marco Cappato che a sua volta, subito dopo la proiezione del docufilm di Crespi ha spiegato: “Ci sono le riforme che Tortora stesso ha proposto: responsabilità civile dei magistrati, separazione carriere, riforma dei tempi della giustizia” ma, ha aggiunto “è fondamentale sostituire all’amnistia di fatto esistente nel nostro paese, un’amnistia legale”.
Fonte Lombardia24News