Un film che colpisce. Una vicenda raccontata in maniera diretta, schietta, semplice. Un messaggio che va dritto al cuore. Sono solo alcuni dei commenti con i quali “Enzo Tortora, una storia italiana” – il docufilm diretto da Ambrogio Crespi – è stato accolto a Villaricca, comune della provincia di Napoli, dove è stato proiettato lo scorso 26 marzo. Arrivata nella sala Clelia D’Altrui della scuola elementare Gianni Rodari, dopo una tappa al Parlamento Europeo e una a Monza, nel lungo tour che sta portando Ambrogio Crespi in giro per l’Italia e per l’Europa per presentare il suo film. La finalità della sua opera è chiara: “muovere le coscienze”. E di certo è proprio quello che è riuscito a fare a Villaricca, dove il dibattito seguito alla proiezione e moderato dalla giornalista Giuliana Tambaro è stato ricco di spunti e osservazioni, a partire da quelle del sindaco della cittadina, Francesco Gaudieri, che ha rivissuto con un po’ di commozione i fatti di trent’anni fa, riconoscendo ad uno ad uno i protagonisti di quegli anni. –
Fonte Italia-24News