Il Senatore Lucio Barani mi ha sempre sostenuto, mi è sempre stato vicino con le parole e soprattutto con i fatti. Lo ha fatto in passato, in quelli che sono stati tra i giorni peggiori della mia vita, forse i 200 giorni più difficili che abbia mai affrontato, è venuto personalmente a trovarmi quando ero nella casa circondariale di Opera, e continua a farlo oggi, parlando del mio caso come un esempio di abuso dello strumento della carcerazione preventiva.
Anche ora Lucio Barani continua a starmi vicino e a sostenermi, in aula ieri durante il suo intervento in merito all’emergenza carceraria e alla situazione italiana ha menzionato il mio caso insieme a quello di molti altri come esempio della barbarie che si deve vivere in carcere, spesso anche da innocenti, per poi essere liberati e scagionati.
Per quest’ultimo gesto e per tutto quello che ha fatto per me e che sta facendo per tentare di risolvere la situazione del nostro paese in cui la malagiustizia incide per un punto di pil, ossia 15 miliardi di euro ed in cui ogni anno 46.000 persone vengono mandate in carcere in regime di custodia cautelare preventiva e poi 13.000 si rivelano innocenti, voglio dal profondo ringraziarlo. Grazie Lucio, grazie per ieri, per oggi e per domani.