Marco Pannella, Rita Bernardini, Maurizio Turco e tutti gli altri uomini e donne veri che in questi giorni intorno a Ferragosto si sono presi cura degli ultimi della terra, come tutti gli anni, recandosi nelle patrie galere per andare a confortare i carcerati che in Italia vengono tenuti più o meno come in Siria o in Egitto, dove però ci sono dei regimi militari che massacrano i propri popoli anche nelle piazze, e non delle democrazie reali o formali che dir si voglia come la nostra, sono gli eroi laici di questo fine estate 2013.
Quest’anno la battaglia si è’ estesa con la raccolta firma per i referendum “giustizia giusta”. Credo che ogni cittadino italiano dovrebbe dedicare 5 minuti del suo tempo per andare a sostenere, diffondere e firmare.
Noi di “Clandestinoweb”, pur sapendo che a Marco non farà affatto piacere, vorremmo che il presidente Giorgio Napolitano, che in teoria dovrebbe presto nominare qualche nuovo senatore a vita, pensi finalmente a lui, Marco Pannella (se non ora quando?) che è un uomo che ha dedicato gli ultimi 60 anni della propria vita a promuovere i diritti civili di tutti, italiani ed europei. Ma anche africani, asiatici e americani. Proprio tutti, insomma. Lottando con il proprio corpo, con i digiuni di dialogo, con la fame e con la sete, contro questo sistema un po’ ottuso e un po’ infame che tratta gli esseri umani come numeri. Nelle carceri e fuori da esse.
D’altronde la domanda che nessuno può eludere è quali sono le motivazioni che hanno spinto il presidente Napolitano a nominare notte tempo Mario Monti senatore a vita e che spingono lo spesso presidente a non agire nella stessa direzione con Marco Pannella? Non si tratta di mettere a misura il valore storico politico e sociale di Monti con Pannella sarebbe troppo facile ed offensivo nei confronti dello spesso Monti un giochino a cui ci sottraiamo.
Ma dopo la scomparsa di Andreotti, Colombo e Montalcini la presidenza della repubblica può archiviare la pratica dei senatori a vita con Mario Monti?
Non ci sono alibi. Napolitano è un presidente che decide e decide su tutto. Ministri, governi e presidenti del consiglio che determina con convinzione maggioranze e politiche economiche e se non ha ancora compiuto un gesto che in molti stiamo aspettando come riconoscimento di una storia politica unica del nostro paese non è altro che espressione di un giudizio verso quella storia di cui amaramente prendiamo atto. Ma visto che il presidente della Repubblica rappresenta tutti gli italiani vorremmo che fossero gli italiani a chiedere al suo presidente di rappresentarli nel nominare Marco Pannella senatore a vita… Se non ora quando?