“ENZO TORTORA, UNA FERITA ITALIANA”, A NAPOLI LA PROIEZIONE DEL DOCUFILM DI AMBROGIO CRESPI – VIDEO

Hendrerit nibh praesent litora faucibus pulvinar elit sem nostra conubia ultricies scelerisque. Cubilia auctor maecenas ac mi turpis libero quam.

Commodo proin suscipit diam nascetur ante per auctor sapien maecenas mi consequat. Taciti torquent facilisis habitasse dignissim scelerisque libero eget. Cubilia nullam litora tincidunt erat ridiculus.

“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Riporto di seguito l’articolo pubblicato su Campania24News in cui si parla della proiezione napoletana del mio docufilm “Enzo Tortora, una ferita Italiana”.

Si è svolto il 30 gennaio presso la sala del consiglio provinciale di Napoli Santa Maria la Nova un convegno sulla mala giustizia e sul caso di Enzo Tortora, raccontato da Ambrogio Crespi con il docufilm “Enzo Tortora, Una ferita italiana”. Numerosi personaggi del mondo politico e della società civile hanno assistito alla proiezione del documentario e sono intervenuti nel dibattito moderato da Giuliana Tambaro di Retenews24. Il Gruppo Datamedia, che ha prodotto il film, ha realizzato un video con cui racconta l’evento.

Il presidente del consiglio provinciale Luigi Rispoli ha affermato che la politica deve capire che “un paese civile che voglia essere considerato tale” deve per forza avere una “giustizia che funzioni”.

Dopo la proiezione il vicecoordinatore Nazionale di Giovane Italia Armando Cesaro ha parlato del discorso di Tortora al parlamento europeo, in cui ha “rinunciato all’immunità per andare incontro al processo da uomo libero”. Per Massimiliano Manfredi, deputato del Partito Democratico e membro della commissione Antimafia, “la riforma della giustizia è un tema centrale”. In particolare per Manfredi è necessaria “la riforma della custodia cautelare” dato che “il 40% dei detenuti” in italia è ancora in attesa di giudizio. Il presidente della Provincia di Napoli Antonio Pentangelo ha sottolineato il ruolo dell’informazione. “Nel momento in cui hai una accusa per qualcosa hai pagine intere, mentre le righe che ti scagionano sono sempre poche” ha detto Pentangelo. L’onorevole Mara Carfagna ha spiegato che Tortora è “il simbolo di come si può trasformare la sofferenza per un’ingiustizia che si vive in una battaglia affinché nessuno possa vivere un’ingiustizia simile”.

Il presidente della regione Campania Stefano Caldoro si è complimentato con il regista per essere riuscito a “rappresentare la verità senza mediazione” senza incorrere nell’errore di “influenzarla”, ma sforzandosi di “spiegarla e dimostrarla”. Anche il governatore ha a più riprese rimarcato l’esigenza di una riforma della giustizia.

Fonte: Campania24news

Share :