DOCUFILM SU ENZO TORTORA PROIETTATO AL PARLAMENTO EUROPEO. E VA IN FINALE AL FESTIVAL INDIPENDENTE DI ROMA

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Ieri pomeriggio ero al Parlamento Europeo per presentare il docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana”. In un articolo Su ReteNews24 si parla dell’evento e del fatto che il docufilm è in concorso al Rome Independent Film Festival.

Docufilm su Enzo Tortora proiettato al Parlamento europeo. E va in finale al festival indipendente di Roma

Il docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana” del regista Ambrogio Crespi, prodotto dal Gruppo Datamedia, incentrato sul più noto caso di malagiustizia in Italia che ha visto protagonista il volto di ‘Portobello’, continua il suo tour. Dopo essere stato escluso, non senza polemiche, dal film festival di Roma da Marco Muller viene proiettato alla Camera dei deputati per volontà dei parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Dopo le proiezioni all’Ara Pacis di Roma, nelle scuole siciliane, all’università britannica di Exeter, al Consiglio provinciale di Napoli, al Comune di Milano e all’Università Bocconi, il docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana” oggi è approdato al Parlamento europeo.

Parlamento Europeo proiezione Enzo Tortora, una ferita italianaPer Ambrogio Crespi, “riportare Enzo Tortora al Parlamento Europeo è una soddisfazione ed un piacere immenso. Il docufilm che ho realizzato ha il suo focus sulla malagiustizia, o meglio sul caso di malagiustizia che per tutti questi anni ha rappresentato, e ancora rappresenta, il simbolo di un ingiustizia vissuta sempre con grande dignità e con la volontà di combattere affinchè quello che è successo a lui non accadesse ad altri. Enzo Tortora è stato, e continua ad essere, un esempio da seguire”. Il docufilm è in lizza per il David di Donatello ed è in finale per il Rome Indipendent Film Festival, che si terrà a Roma dal 16 al 23 marzo. La scalata del docufilm di Crespi prosegue: lancia un messaggio alla politica, “quello di riformare la giustizia”.

Prova a scuotere le coscienze sulla misura della carcerazione preventiva, ma anche sull’immunità parlamentare, “Enzo Tortora si dimise da parlamentare europeo, non beneficiando dell’immunità, per dimostrare la sua innocenza”. L’umanità con la quale è raccontato il dramma dell’ uomo e dei suoi affetti cari; quell’immagine con le manette ai polsi di Tortora fa il giro del mondo, lasciando increduli i suoi fans, danno l’opportunità allo spettatore di farsi un’opinione personale sulla storia del conduttore di Portobello. Il documentario è privo di fronzoli, fondato su interviste di valore, dai familiari ai magistrati.

 A cura di Giuliana Tambaro

 Fonte: ReteNews24

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