DIARIO PARTENOPEO: ARRIVA “MALATERRA”, IL NUOVO ALBUM DI GIGI D’ALESSIO. DOMANI VIA AL TOUR

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

L’attesa è quasi finita per i fan del cantautore partenopeo: il nuovo album sarà sugli scaffali venerdì mentre domani partirà il tour di “Malaterra”.
L’attesa dei fan è quasi finita. Venerdì esce “Malaterra”, il nuovo album di Gigi D’Alessio e mercoledì, dal Palazzo dei Congressi di Lugano, inizierà ‘Malaterra Il Tour’ che si chiuderà a Napoli il prossimo 21 giugno. Sarà un tour lunghissimo che toccherà anche l’estero con tappe a Marsiglia, Londra, Zurigo, Mosca e Tokyo. “Malaterra” è la nuova prova di D’Alessio in cui il cantautore partenopeo si misura con repertorio classico napoletano riarrangiato insieme a Adriano Pennino.
L’album contiene vari duetti, reali e virtuali. Gianni Morandi e D’Alessio cantano insieme “Na sera ‘e Maggio” mentre è Renato Carosone l’altra voce del duetto virtuale di “Io mammeta e tu”. Tanti i musicisti di grido che hanno partecipato al nuovo lavoro del cantante napoletano come Chris Botti, trombettista di Frank Sinatra, Barbra Streisand, Sting e Paul Simon, capace di creare un’atmosfera unica con la voce di Gigi in “Indifferentemente”.

La London Orchestra che negli studi Abbey Road ha orchestrato i brani di ‘Malaterra’. Michael Thompson, gia’ con Michael Jackson, Madonna, Cher e molti altri è protagonista con la sua chitarra nel brano ‘O Sarracino’. L’album vede anche la collaborazione di Nathan East al basso, Raphael Padillia alle percussioni, John Robinson ed Alfredo Golino alla batteria.

“Malaterra” contiene inoltre altri quattro classici della musica partenopea di sempre come “Guaglione”, “A Città e Pullecenella”, “O Surdato nnammurato” e “Torna a Surriento” oltre a cinque tracce inedite scritte ed interpretate da D’Alessio e capaci di fondersi perfettamente con le atmosfere dei grandi classici. I proventi del brano “Malaterra” saranno devoluti per i prossimi 7 anni a Campania SiCura e saranno utilizzati per iniziative legate alla riqualificazione del territorio.

Malaterra è anche il nome del docufilm diretto da Sergio Rubino e Ambrogio Crespi, presentato in anteprima alla 61esima edizione del Taormina Film Fest 2015. Tale lavoro racconta la realtà di parti del territorio campano, venuta alla ribalta anche grazie all’impegno della società civile ed alla dedizione delle forze dell’ordine.

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