CINEMA, ‘A VISO APERTO’ DI AMBROGIO CRESPI CON PATROCINIO DI POLIZIA DI STATO, ANCI E SIMEU

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

“A Viso Aperto” è la nuova pellicola di Ambrogio Crespi girata nei mesi più difficili in cui l’Italia ha dovuto fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Gli autori Luigi Crespi e Natascia Turato, insieme al regista hanno voluto raccontare come in pochi giorni nelle città di Cremona, Crema, Bergamo, Brescia e Milano, lontani dai rumori della politica, si siano costruiti degli ospedali specifici per contrastare il Coronavirus.

Grazie all’aiuto di medici ed infermieri di Emergency, di medici cubani, dell’Esercito Italiano e di tante altre associazioni locali. Tante le testimonianze nel film, da chi ha perso un famigliare ma anche di chi il Covid-19 lo ha sconfitto:e medici, infermieri, imprenditori e volontari.

“Durante le riprese sono rimasto colpito dagli occhi delle persone che mi parlavano; sguardi che esprimevano ogni sentimento ed ogni emozione, è stata un’esperienza che ha radicalmente cambiato la vita di ognuno di noi”, dichiara Ambrogio Crespi. Il film è patrocinato da ANCI, Polizia di Stato e SIMEU (Società Italiana Medicina d’Emergenza Urgenza)

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