“Apprendo con grande soddisfazione e grande interesse da un lancio dell’agenzia ANSA la disponibilita’ da parte della Rai di considerare l’eventualita’ di una messa in onda del documentario ‘Enzo Tortora. Una ferita italiana’”. Lo dice Ambrogio Crespi, regista del docufilm al centro delle polemiche, che precisa “il film non e’ mai stato proposto alla Rai perche’ iscritto al Festival del Cinema di Roma”.

“Tengo invece in questa sede a ringraziare tutte le persone che mi hanno manifestato il loro sostegno – aggiunge Crespi – sia attraverso i social network che attraverso le sedi istituzionali, in particolare Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, i presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato, Giancarlo Galan (Pdl) ed Andrea Marcucci (Pd), e tutti i parlamentari, ma veramente tutti, che hanno sostenuto questo docufilm”.

Fonte: Ansa