Al Senato l’anteprima nazionale di “Terra Mia, non è un Paese per santi”

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“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

Anteprima nazionale al Senato del docufilm contro la criminalità organizzata, firmato Ambrogio Crespi, ‘Terra mia, non è un Paese per Santi’. La pellicola, da poco premiata alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno come ”miglior documentario”, è prodotta da Index Production srl e Proger S.p.A.

”Terra Mia non è un Paese per Santi” parte dai fatti di malavita del Comune calabrese San Luca e racconta la risposta dello Stato alla piaga della criminalità organizzata, alla camorra, alla ndrangheta e alla mafia. “La lotta per la legalità e contro le mafie non ha colore. Va combattuta e vinta tutti insieme”, ha detto la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini, all’anteprima del film. “Abbiamo negli anni conseguito tanti successi contro le mafie.

La speranza per il futuro del nostro Paese é rafforzata da gesti di coraggio quotidiani, come quelli raccontati da Terra Mia, che danno ai più giovani la forza di immaginare un futuro diverso”, ha commentato Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva. 

 “Terra Mia” racconta la possibilità di essere cittadini migliori, come ha detto Don Luigi Merola. Ma la legalità va fatta rispettare dallo Stato. Che non può arretrare – ha osservato Piero De Luca, deputato del PdServono più agenti, più telecamere, più controllo del territorio. Bisogna riqualificare le periferie, puntare su scuole, oratori, teatri. Non serve puntare sulle armi libere per tutti. Solo con un vero impegno dello stato daremo ai giovani l’opportunità di non scappare dal Sud”.

“Sono di origini calabresi, mio padre era di Cardinale, in provincia di Catanzaro e so cosa vuol dire la carenza dello Stato e l’insinuazione della malavita in questi spazi lasciati vuoti dalle Istituzioni. Per questo bisogna ringraziare ogni giorno le forze dell’ordine e tutti coloro che difendono lo stato in questi territori difficili”, ha osservato Isabella Rauti, vice presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.

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