ADNKRONOS: CINEMA, PEZZUTO: NON SI DEPOSITI ALTRA POLVERE SU TORTORA

Hendrerit nibh praesent litora faucibus pulvinar elit sem nostra conubia ultricies scelerisque. Cubilia auctor maecenas ac mi turpis libero quam.

Commodo proin suscipit diam nascetur ante per auctor sapien maecenas mi consequat. Taciti torquent facilisis habitasse dignissim scelerisque libero eget. Cubilia nullam litora tincidunt erat ridiculus.

“I DON’T DREAM AT NIGHT, I DREAM AT DAY, I DREAM ALL DAY; I’M DREAMING FOR A LIVING.” - Steven Spielberg

1“Davvero Muller e la sua squadra non sanno riconoscere l’indubbia qualita’ cinematografica del lavoro di Ambrogio Crespi? Occorrera’ allora interrogarsi sulla loro competenza professionale. Di burocrati del linguaggio filmato non abbiamo una stretta necessita’. Tutt’altro”. Lo afferma in una nota Vittorio Pezzuto, autore della biografia ‘Applausi e sputi. Le due vite di Enzo Tortora’, in merito all’esclusione del Festival del cinema di Roma del documentario ‘Tortora, una ferita italiana’.

“Di tutti i pretesti adducibili per escludere il film sull’orrore della vicenda giudiziaria che inghiotti’ uno dei piu’ grandi professionisti della tv -prosegue Pezzuto- e sulla lotta che da leader politico egli seppe intraprendere per affermare brandelli di giustizia giusta, quello piu’ inconsistente e risibile riguarda la sua supposta scarsa qualita’ cinematografica. Ho avuto il privilegio di visionare in anteprima quest’opera e sono rimasto sorpreso dalla forza delle immagini e delle testimonianze proposte nonche’ dalla tensione narrativa che riesce a trasmettere”.

“Nel suo lavoro appassionato e appassionante, privo di sbavature o passaggi a vuoto -conctinua- Ambrogio Crespi rifugge dal manierismo e dall’artificio retorico: non indulge in carezze, distribuisce cazzotti ben assestati. Non sara’ un caso se quanti hanno conosciuto Tortora e gli vogliono ancora bene abbiano accolto quest’opera come il tardivo ma efficace risarcimento a venticinque anni di rimozione collettiva. Smettiamola di essere provinciali: a Hollywood di quest’incredibile storia di inferno, lotta e riscatto avrebbero gia’ fatto un kolossal; da noi si preferisce invece lasciare che altra polvere si depositi su quanto accaduto pur di non disturbare la cattiva coscienza di chi allora fece strage di diritto, di giornalismo e del referendum sulla responsabilita’ civile dei magistrati”, conclude Pezzuto.

Fonte: Adnkronos

Share :