“Enzo Tortora, una ferita italiana”, il docufilm sulla storia del presentatore vittima di malagiustizia, per la regia di Ambrogio Crespi, questa sera sarà proiettato a Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila, nell’ambito del Riff – Rome Independent Film Festival. La proiezione del documentario – in concorso assieme agli altri lavori quest’anno selezionati dal Festival del Cinema indipendente – inizierà alle 19:10 nella sala 1 e si aggiunge alle numerose tappe del tour italiano ed europeo del film.
Rome Independent film Festival
“Dopo le presentazioni in una università inglese, in quella di Agrigento, alla Bocconi di Milano e al Parlamento europeo, con Marco Scurria, stasera il mio film sarà al Nuovo Cinema Aquila in concorso al Riff con altri 11 documentari nazionali ” spiega il regista come si legge questa mattina sul quotidiano nazionale “Il Tempo”.
Crespi ha anche raccontato le emozioni e le risposte ricevute in ogni tappa del tour del docufilm: “Ovunque ho riscosso successi ed emozione soprattutto dai ragazzi, futuri giudici che dicevano: ‘non faremo mai gli stessi errori’. I giovani sono interressati al caso Tortora perché gli errori giudiziari sono all’ordine del giorno e vengono fuori sempre più spesso, come su errorigiudiziari.com“.
“Ci sono persone che hanno fatto la galera inutilmente: un tizio è stato arrestato solo perché non riuscivano a capire il suo dialetto. C’è da avere paura, occorre stare a fianco della buona giustizia e lottare contro la mala giustizia. Le noste carceri non sono idonee e, di recente, la Gran Bretagna ha detto stop all’estradizione e si è rifiutata di mandare in Italia un detenuto perché nelle nostre prigioni ci sono trattamenti inumani. Tortora ha lottato contro il carcere preventivo e dopo 30 anni ancora non ne usciamo fuori. Spero che il mio film solleciti il miglioramento della giustizia” conclude il regista.
L’appuntamento perciò è per stasera alle 19:10 con la storia e le emozioni che lo stesso Tortora ci racconta grazie al docufilm di Ambrogio Crespi.
Fonte Data24News