Il film di Ambrogio Crespi, “Enzo Tortora, una ferita italiana”, è stato escluso dal Festival del cinema di Roma, ignorato dalla Rai, criticato perché considerato un attacco alla magistratura italiana. Adesso, però, finalmente giustizia è fatta. Il documento è stato approvato dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica.

E verrà trasmesso per la prima volta a Montecitorio martedì prossimo, alle 19:30. Pdl, Pd e Radicali, uniti nella battaglia, alla fine l’hanno spuntata.

E’ una pellicola commovente, che tocca il cuore della gente e ha lo scopo di muovere le coscienze, scuotere le anime. Una vicenda triste, che non si può dimenticare. Una sconfitta dello Stato che avrebbe potuto e dovuto fare di più per un innocente che è stato umiliato e ha passato 7 mesi della sua vita da recluso. In carcere.

Fonte Il Giornale d’Italia